Commento a Decisione Giurisprudenziale - A cura di Fulvio Graziotto - Avvocato in Sanremo (Imperia)
E' entrato pienamente in vigore il Reg. UE n. 650/2012 relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni e all’accettazione e all’esecuzione degli atti pubblici in materia di successioni e alla creazione di un certificato successorio europeo.
In sintesi, il regolamento innova il criterio base utilizzato fin'ora che identifica la legge che regola le successioni con elementi di internazionalità: fino all'entrata in vigore del regolamento, la legge di riferimento era quella della cittadinanza del de cuius (art. 46 della Legge 218/1995), criterio certo e adottato quasi universalmente, sostituito dal 17/8/2015 dal criterio della «residenza abituale».
Sebbene quest'ultimo criterio non sia inevitabile, potendo il de cuius scegliere espressamente che la sua successione venga regolata dalla legge dello stato di cui è cittadino al momento della scelta o in quello della sua morte, il nuovo criterio comporta numerosi casi critici, anche perché il regolamento non definisce il concetto di «residenza abituale» anche se ne fornisce alcuni indicatori, che si concretizzano in due elementi che devono concorrere:
- la circostanza oggettiva della permanenza stabile in un dato luogo
- la circostanza soggettiva relativa all'intenzione di voler stabilire la propria esistenza al di fuori del Paese di cui è cittadino.
In mancanza di valida scelta effettuata dal de cuius, in molti casi il nuovo criterio identificato dal regolamento pone problemi pratici, anche tenendo in conto che il regolamento non si applica alla Danimarca, all'Irlanda e al Regno Unito che hanno esercitato la facoltà di non applicazione.
Come se non bastasse, il Regolamento precisa che esso «non preclude agli Stati membri parte della convenzione, del 19 novembre 1934, tra la Danimarca, la Finlandia, l’Islanda, la Norvegia e a Svezia comprendente disposizioni di diritto internazionale privato in materia di successioni, testamenti e amministrazione di eredità di continuare ad applicare talune disposizioni della convenzione stessa, riveduta dall’accordo intergovernativo tra gli Stati che ne sono parte.»
Al seguente link è disponibile il testo integrale del regolamento (UE) n. 650/2012.
Reg. UE n. 650/2012 relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni e all’accettazione e all’esecuzione degli atti pubblici in materia di successioni e alla creazione di un certificato successorio europeo