Commento a Decisione Giurisprudenziale - A cura di Fulvio Graziotto - Avvocato in Sanremo (Imperia)
Approvato in via definitiva il Ddl anticorruzione, che modifica anche il reato di falso in bilancio e riscrive alcuni articoli del codice penale.
Queste le principali novità in sintesi:
- corruzione: aumento delle sanzioni con pena massima da 5 a 6 anni e da 10 a 14 per alcune fattispecie
- concussione: estesa la categoria dei soggetti qualificati, con l'aggiunta dell'incaricato di pubblico servizio
- induzione indebita: innalzata la pena che passa da 3 a 8 anni, a quella di un minimo di 6 e un massimo di 10,5 anni
- sconto ai pentiti: per chi collabora con la Giustizia, sconto di pena da un terzo a due terzi, e "restituzione integrale del prezzo o del profitto del reato" quale condizione per accedere al patteggiamento
- pene accessorie: elevate a 3 e a 5 anni le durate minima e massima dell'incapacità a contrattare con la PA e il tempo di sospensione dall'esercizio di una professione
- associazione mafiosa: aumento delle pene per il reato di associazione mafiosa
Novità anche per il reato di falso in bilancio, con carcere fino a 8 anni per le quotate e fino a 5 anni per le non quotate.
Eliminate le soglie di rilevanza penale, ma viene introdotto (per le società non quotate) un nuovo articolo del codice civile per sanzionare i fatti di lieve entità e per le società che non superano i parametri indicati dalla legge fallimentare.